REGOLAMENTO USCITE DIDATTICHE, VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ ISTRUZIONE
Regolamento Visite d’istruzione
REGOLAMENTO USCITE DIDATTICHE, VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ ISTRUZIONE
-delibera del consiglio di istituto n°47 dell’ 8 ottobre 2020-
ART.1 – DISPOSIZIONI GENERALI I viaggi di Istruzione e le visite guidate hanno valenza
interdisciplinare ed offrono agli alunni ulteriori possibilità di arricchimento personale non solo sul
piano culturale, ma anche su quello umano e socio-relazionale.
ART. 2 – DEFINIZIONI
Si intendono per uscite:
a) USCITE DIDATTICHE SUL TERRITORIO : le uscite che si effettuano nell’arco di una sola
giornata, per una durata non superiore all’orario scolastico giornaliero, nell’ambito del territorio
comunale o dei comuni limitrofi.
b) VISITE GUIDATE : le uscite che si effettuano nell’arco di una sola giornata, per una durata
uguale o superiore all’orario scolastico giornaliero, al di fuori del territorio del comune in cui ha
sede il plesso.
c) VIAGGI D’ISTRUZIONE : le uscite che si effettuano in più di una giornata comprensive di
almeno un pernottamento, fino ad un massimo di 4 giorni (3 notti).
Scuola dell’Infanzia .
E’ possibile effettuare uscite sul territorio comunale, provinciale o delle province limitrofe per
iniziative didatticamente qualificanti.
Scuola Primaria .
E’ possibile effettuare uscite:
-classi prime: territorio provinciale e province confinanti
-classi seconde, terze, quarte e quinte: territorio regionale o nazionale
Scuola Secondaria di I grado.
E’ possibile effettuare uscite sul territorio regionale, nazionale o estero.
Data la valenza didattica delle iniziative la scuola intende favorire la piena partecipazione degli
alunni alle visite guidate e ai viaggi di istruzione.
La partecipazione degli alunni per classe non può comunque essere inferiore ai 2/3.
ART. 3 – ORGANI COMPETENTI
a) Il Consiglio di Classe/Interclasse/Intersezione:
elabora annualmente le proposte di visite guidate e di viaggi di istruzione e, periodicamente, le
proposte di uscite didattiche sul territorio sulla base delle specifiche esigenze didattiche e
educative della classe/interclasse/sezione e di un’adeguata e puntuale programmazione.
Ciascuna proposta dovrà indicare con chiarezza:
1. Sintetica illustrazione degli obiettivi culturali e didattici posti a fondamento del progetto di
uscita;
2. programma dell’attività;
3. obiettivi culturali, didattici ed educativi;
4. numero degli alunni partecipanti divisi per classe di appartenenza;
5. numero dei docenti accompagnatori e individuazione degli stessi, eventuali sostituti; il
numero dei docenti accompagnatori sarà di 1 ogni 15 alunni più docenti di sostegno per alunni
con disabilità medio-grave. Per la scelta degli accompagnatori si darà priorità al referente
della gita e agli insegnanti delle discipline coinvolte;
6. preventivo di spesa;
7. eventuale presenza di genitori accompagnatori;
b) Le Famiglie:
esprimono il loro parere nella prima assemblea di classe o tramite consultazioni
informali;
esprimono il consenso e l’autorizzazione in forma scritta alla partecipazione del figlio
specifica per ogni visita guidata e di viaggio di istruzione e per l’insieme delle uscite
didattiche sul territorio che comprende i 4 comuni;
sostengono economicamente il costo delle uscite.
c) Consiglio d’Istituto:
verifica l’applicabilità e l’efficacia del presente regolamento che determina i criteri e le linee
generali per la programmazione e attuazione delle iniziative proposte;
propone e decide eventuali variazioni al presente Regolamento;
delibera annualmente il Piano delle Uscite, presentato e approvato dai Consigli di classeinterclasse-
intersezione verificandone la congruenza con il presente Regolamento.
d) Dirigente Scolastico:
controlla le condizioni di effettuazione delle singole uscite, particolarmente per quanto
riguarda le garanzie formali, le condizioni della sicurezza delle persone, l’affidamento delle
responsabilità, il rispetto delle norme, le compatibilità finanziaria nonché la coerenza con il
presente Regolamento;
dispone le attività negoziali e gli atti amministrativi necessari alla effettuazione delle uscite
contenute nel Piano delle uscite;
autorizza autonomamente le singole uscite didattiche sul territorio.
ART. 4 – DURATA DELLE “USCITE” E PERIODI DI EFFETTUAZIONE
Il periodo massimo in un anno utilizzabile per le visite guidate di durata superiore all’orario
scolastico e per i viaggi di istruzione è di 6 giorni per ciascuna classe. A tal fine il Dirigente
Scolastico monitorerà annualmente e presenterà al C.d.I. il quadro delle uscite didattiche e delle
visite effettuate dalle singole classi.
Al fine di garantire la massima sicurezza sono da evitare le “uscite” in coincidenza di attività
istituzionali (elezioni) o in periodi di alta stagione turistica.
È fatto divieto di effettuare visite guidate e viaggi di istruzione nei trenta giorni precedenti il
termine annuali delle lezioni, fatta eccezione per le attività sportive, per quelle collegate con
l’educazione ambientale e partecipazione a concorsi e/o manifestazioni e per quelle oltre il
termine suddetto, che siano autorizzate dal Consiglio d’Istituto.
Le escursioni didattiche a piedi sul territorio comunale vanno notificate dai docenti coinvolti con
congruo anticipo al Dirigente Scolastico. La loro effettuazione è comunque subordinata
all’acquisizione dell’autorizzazione scritta dalle famiglie; l’autorizzazione può essere acquisita
anche al momento dell’iscrizione con validità per l’intero ciclo quinquennale o triennale.
Nei viaggi d’istruzione il giorno di rientro dovrà coincidere possibilmente con il sabato, al fine di
permettere un adeguato periodo di riposo ad alunni e accompagnatori.
ART 5 – ASPETTI FINANZIARI
Le spese di realizzazione di visite didattiche e viaggi di istruzione sono a carico dei partecipanti.
Le quote di partecipazione dovranno essere versate dai genitori degli alunni sul conto corrente
bancario intestato alla Scuola, facendo pervenire al docente referente dell’uscita la ricevuta del
pagamento e tramite il portale pagoPA non appena la scuola ne darà comunicazione.
Per le visite guidate e uscite didattiche il rappresentante di sezione per la scuola dell’infanzia o
rappresentante di classe per la scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, potrà
raccogliere le quote dagli alunni, versando l’importo in un’ unica soluzione.
Il docente referente provvede a trattenere le somme necessarie per il pagamento ingressi musei,
guide o quant’altro da versare in loco.
I pagamenti dei costi dei viaggi e delle visite guidate saranno effettuati dagli Uffici di Segreteria,
dietro presentazione di fattura.
All’alunno che non possa partecipare per sopravvenuti, seri e documentati motivi, verrà
rimborsata, quando possibile, la quota relativa ai pagamenti diretti quali biglietti di ingresso, pasti
ecc.;
non saranno invece rimborsati tutti i costi (mezzi di trasporto, guide) che vengono ripartiti tra tutti
gli alunni partecipanti, e/o eventuali penali applicate dai gestori dei servizi prenotati.
Ove non previsto nella polizza assicurativa generale, si ritiene opportuno verificare se l’agenzia di
viaggio o la ditta di autotrasporto prescelta preveda una clausola assicurativa per eventuali
rinunce a causa di eventi straordinari (per esempio: eventi atmosferici, ecc.) che rendano
impossibile l’uscita stessa con conseguente perdita delle somme già versate all’agenzia o alla
ditta di trasporti.
ART. 6 FONDO GITE
Per favorire la partecipazione di tutti gli alunni viene costituito un FONDO di solidarietà, così
regolato:
Alimentazione Fondo:
● versamento di un contributo volontario all’inizio di ogni anno scolastico della quota
minima di €1,00 per l’a.s.2020-2021; la quota potrà essere confermata e/o rivista negli
anni a venire dal Consiglio d’Istituto;
● dirottamento verso il fondo di denaro derivante da accordi specifici con assicurazioni e/o
banche e/o sponsor;
Utilizzo Fondo:
● possono presentare richiesta di contributo le famiglie con ISEE non superiore al doppio
dell’assegno sociale INPS;
● l a richiesta di contributo, con allegata attestazione ISEE in corso di validità, deve essere
presentata in Segreteria entro il 30 ottobre di ogni anno compilando l’apposito modulo
presente sul sito della scuola;
● per le richieste presentate sarà stilata una graduatoria ordinata in base
all’ISEE;
● i contributi saranno stanziati fino all’esaurimento del fondo disponibile sulla base della
graduatoria;
● per spese fino a 10 € il contributo del fondo non sarà corrisposto; oltre i 10 € il
contributo sarà corrisposto per il 75 % della quota prevista, detta percentuale potrà
essere rivista ogni anno scolastico in base alle domande raccolte e ai fondi
disponibili.
Per l’anno scolastico 2020-2021 la destinazione del fondo verrà stabilita dal consiglio di
istituto relativamente alle situazioni contingenti
ART. 7 DOCENTI ACCOMPAGNATORI
L’incarico di accompagnatore costituisce modalità particolare di prestazione di servizio. Detto
incarico comporta l’obbligo di una attenta ed assidua vigilanza degli alunni, con l’assunzione
delle responsabilità di cui all’art. 2047 e 2048 del Codice Civile integrato dalla norma di cui
all’art. 61 della legge 11/07/1980 n. 312, che limita la responsabilità patrimoniale del personale
della scuola ai soli casi di dolo e colpa grave.
Nella programmazione delle uscite, deve essere prevista la presenza di un Docente
accompagnatore ogni 15 studenti. Al fine di evitare un rallentamento della sorveglianza il
programma del viaggio non deve prevedere tempi morti (ore cosiddette “a disposizione”). Deve
essere assicurato, di norma, l’avvicendamento dei docenti accompagnatori, al fine di evitare
frequenti assenze dello stesso insegnante. I Docenti accompagnatori, a viaggio d’ istruzione
concluso, sono tenuti ad informare il Dirigente Scolastico e gli organi Collegiali tramite
relazione, per gli interventi del caso, degli inconvenienti verificatisi nei caso dei viaggio, con
riferimento anche al servizio fornito dall’agenzia o dalla ditta di trasporto.
Vigilanza sugli studenti.
Art.7.1) Responsabilità della Famiglia:
La famiglia è obbligata ad informare i docenti accompagnatori in caso di
allergie/asma/intolleranze o problemi di salute importanti e a controllare che il/la figlio/a porti
con sé i farmaci appositi. La famiglia è responsabile di aggravamenti di salute, crisi, ricoveri
ecc., in caso non abbia informato i docenti su problemi di salute prima della partenza oppure
non abbia messo nella valigia del figlio i farmaci appositi. La famiglia deve dare al figlio i
farmaci che assume di solito per disturbi lievi (es. Tachipirina, Vivin C, Aspirina, farmaci per
mal di gola, per calmare tosse ecc. ecc.). La famiglia è responsabile per il possesso di
bevande alcoliche, anche a bassa gradazione, portate in valigia da casa, che vengano trovate
dai docenti.
Art. 7.2 ) Compiti dei Docenti Accompagnatori.
A bordo del pullman.
Per prevenire episodi vandalici, all’inizio e alla fine del viaggio controllare, insieme al
conducente, le condizioni del mezzo: se si saranno verificati danni o sottrazioni di componenti
d’arredo del pullman, quali tende, posacenere, sedili, braccioli, cuffie poggiatesta, luci di
cortesia, plafoniere ecc., il danno economico sarà addebitato all’interno gruppo se non sarà
individuato il responsabile.
Controllare che gli studenti tengano il seguente comportamento: riporre lo zaino nel
bagagliaio, tenere in pullman solo un piccolo marsupio e farmaci salvavita.
Restare sempre a sedere durante la marcia, con le cinture di sicurezza allacciate.
In caso di viaggi naturalistici in oasi/parchi, cambiarsi le scarpe prima di salire sul pullman.
Controllare che gli studenti non tengano i seguenti comportamenti vietati:
consumare cibi e bevande, disturbare conducente e passeggeri con cori rumorosi e
irrispettosi, mettere i piedi sui sedili, gettare carta a terra ( far sì che si utilizzino gli appositi
cestini per i piccoli rifiuti ).
Tenere presente, nella gestione delle attività previste, che il pullman, la notte, deve restare
fermo e quindi non è possibile utilizzarlo anche la sera.
Sistemazione alberghiera.
All’arrivo in hotel, verificare se vi sono danni nelle camere insieme a uno studente e
comunicarlo alla reception; prima della partenza per il ritorno, eventuali danni agli arredi, non
presenti all’arrivo, saranno addebitati a tutti gli occupanti la camera se non sarà individuato il
responsabile.
Controllare che gli studenti evitino i seguenti comportamenti vietati: parlare a voce alta nelle
camere e nei corridoi, sbattere le porte, sporgersi da finestre o balconi, uscire dalla propria
camera in abbigliamento da riposo notturno e / o discinto, uscire dalla propria camera dopo
l’orario concordato con i docenti, uscire dall’hotel senza essere accompagnati da un docente,
In qualsiasi momento del soggiorno i docenti potranno chiedere che gli studenti mostrino
volontariamente il contenuto dei propri bagagli.
Ore notturne.
Le ore notturne sono dedicate al riposo, per questo motivo, la sera, gli studenti non possono
uscire dalla propria camera dopo l’orario concordato con i docenti per il riposo notturno. In
qualsiasi momento i docenti potranno fare un controllo delle camere e gli studenti sono tenuti
ad aprire la porta immediatamente dopo che essi avranno bussato. Nel caso fosse richiesto
l’intervento dei docenti dal portiere di notte o da altri ospiti dell’hotel a causa di comportamenti
rumorosi o irriguardosi, il fatto costituirà, per gli studenti, un’aggravante nel momento della
sanzione disciplinare che sarà data dal Consiglio di Classe al ritorno dal viaggio.
Denaro / oggetti di valore.
In caso di furto/smarrimento di oggetti, il responsabile è il proprietario e i docenti sporgeranno
denuncia alle autorità competenti.
Pranzo libero e/o al sacco. Il pranzo non organizzato, cosiddetto “libero”, deve essere
consumato tutti insieme nel momento e nel luogo stabilito dai docenti. Nel caso in cui il luogo,
al chiuso o all’aperto, non contenga tutti gli studenti, i docenti si divideranno per assicurare la
sorveglianza ai diversi gruppi.
Bevande:
è permesso acquistare/consumare solo acqua e bibite analcoliche: ogni abuso (acquistare,
consumare o portare da casa bevande alcoliche, anche a bassa gradazione) sarà punito a
norma del Regolamento di Istituto. Gli studenti devono informare i docenti per ogni
spostamento dal gruppo di riferimento: attardarsi in luoghi senza avvertire o altre iniziative
personali non autorizzate saranno sanzionate con provvedimenti disciplinari. Il comportamento
durante i pasti deve essere rispettoso dei luoghi e delle persone che li frequentano
Abbigliamento.
Controllare che l’abbigliamento degli studenti sia decoroso e consono ai luoghi da visitare.
Telefono .
I viaggi e le gite di istruzione sono considerate attività didattiche, pertanto durante i tragitti a
piedi o su mezzi di trasporto, le visite all’interno dei musei, teatri, escursioni, i cellulari devono
essere tenuti spenti nello zaino.
E’ consentito l’utilizzo dei cellulari durante i momenti non strutturati per contattare i genitori ma
non è consentito l’utilizzo di chat di gruppo e social media.
Attività Visite guidate.
Verifica in itinere:
il viaggio d’Istruzione è attività didattica fuori dalla scuola, quindi, i docenti, attraverso
l’osservazione degli studenti, verificheranno il loro grado di coinvolgimento, le attività svolte sul
campo, l’interesse e attenzione nell’ascolto delle guide, il comportamento durante le attività.
Al ritorno sarà verificata l’efficacia del viaggio tramite attività di verifica di vario tipo.
Privacy.
Controllare che:
venga rispettato il divieto di foto/riprese previsto in luoghi d’arte o religiosi;
non venga violata la privacy di persone o compagni consenzienti e non, tramite foto/riprese
non autorizzate, illegali o di cattivo gusto, anche per semplici scherzi.
Gruppi.
Chiedere agli studenti di formare gruppi di persone con 1 capogruppo che collabori con i
docenti controllando che il proprio gruppo sia sempre completo. Chiedere di rispettare
rigorosamente gli appuntamenti.
Art. 8. Provvedimenti Disciplinari.
Al ritorno dal viaggio, sentiti gli accompagnatori, il Consiglio di Classe, presieduto dal Dirigente
Scolastico, sanzionerà eventuali violazioni del Regolamento d’Istituto e del Regolamento
d’Istituto relativo ai Viaggi, elencate nel presente documento, attraverso provvedimenti
disciplinari che potranno essere individuali, di gruppo o per l’intera classe nel caso non
vengano individuati i singoli responsabili. I provvedimenti disciplinari potranno essere di vario
tipo, per esempio: nota disciplinare individuale, sospensione individuale o di più studenti per
un numero di giorni da valutare, divieto di partecipazione di singoli studenti alle uscite
didattiche per il resto dell’anno scolastico, blocco di tutte le uscite didattiche dell’intera classe
per il resto dell’anno scolastico, divieto di partecipazione di singoli studenti al viaggio
d’Istruzione nell’anno scolastico successivo, blocco di tutte le uscite didattiche e del viaggio
d’Istruzione per l’intera classe nell’anno scolastico successivo.